Nella storia letteraria italiana, l'insieme dei discepoli di
Carducci, che da lui ereditarono il gusto finissimo delle lettere e il senso
ampio dell'humanitas classicamente intesa, non scevra, perciò, da una
certa retorica. Tra i principali esponenti citiamo: Severino Ferrari, Guido
Mazzoni, Giovanni Marradi, Enrico Panzacchi.